Legge Regionale n.8 del 23 aprile 2015
Approvato il “Nuovo Piano Casa” della Sardegna
La Regione Sardegna ha approvato la tanto attesa Legge Regionale n. 8 del 23 aprile 2015, “Norme per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia e per il miglioramento del patrimonio edilizio”
Riporto di seguito parte del testo tratto dalla notizia apparsa sul sito della Regione Sardegna.
Le disposizioni contenute nella legge mirano alla semplificazione e a un generale riordino delle principali norme regionali in materia edilizia, urbanistica e paesaggistica. La norma promuove inoltre la riqualificazione e il miglioramento della qualità architettonica, abitativa e dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio esistente.
Tra gli obiettivi della nuova legge anche la limitazione del consumo del suolo, la riqualificazione dei contesti paesaggistici e ambientali compresi nel territorio regionale e la salvaguardia dei territori rurali.
La norma è stata pubblicata sul BURAS n. 19 del 30 aprile 2015.
[button link=”http://davidefancello.it/wp-content/uploads/Legge-regionale-23-aprile-2015-n.-8.pdf” color=”orange” newwindow=”yes”] clicca qui per scaricare la LEGGE REGIONALE N.8 DEL 23 APRILE 2015[/button]
La Regione della Sardegna ha anche messo a disposizione un’interessante sintesi esplicativa dei contenuti e degli interventi ammissibili con la nuova legge scaricabile attraverso il link di seguito.
[button link=”sintesi dei contentui della L.R. 8:2015″ color=”silver” newwindow=”yes”] scarica la sintesi esplicativa degli interventi ammissibili con la legge n.8/2015[/button]
Se hai qualche domanda o hai bisogno di qualche chiarimento e vuoi capire se la L.R. 8/2015 ti può essere utile non esitare a contattarci.
Buongiorno, volevo sapere se utilizzando il nuovo piano casa posso sanare un piccolo abuso, o devo demolire e poi richiedere l’ampliamento?
Salve,
la legge regionale n.8 del 2015 non permette di sanare gli abus.
Inoltre gli edifici viziati da abusi edilizi non possono utilizzare i bonus concessi.
la legge all’art. 34 comma 1 recita così:
a) negli edifici o nelle unità immobiliari prive di titolo abilitativo, ove prescritto; qualora le unità immobiliari siano difformi da quanto assentito con regolare titolo abilitativo, la richiesta per gli interventi di cui al presente capo è ammissibile a condizione che per le difformità siano conclusi positivamente i procedimenti di condono o accertamento di conformità, anche a seguito di ac- certamento di compatibilità paesaggistica, ove previsto;
Quindi nel suo caso dovrebbe verificare la sanabilità dell’abuso e procedere ad un accertamento di conformità.
spero di esserle stato d’aiuto.
saluti